Siglato accordo tra Comune e Regione per l'Agenda trasformativa urbana dello sviluppo sostenibile per la città di Ferrara-Atuss: rigenerazione delle piazze, Mura accessibili e nuovo Polo della Musica": 11,7 milioni di euro per il progetto Look Up!
Mette insieme riqualificazione di un'intera area di Ferrara, sviluppo sostenibile e valorizzazione del senso di identità collettiva del territorio il complesso dei Progetti Atuss dell'Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile del Comune di Ferrara, che sono stati presentati oggi, lunedì 11 settembre 2023, nella sala del Consiglio comunale del Comune di Ferrara e che compongono le "Nuove strategie urbane: piazze più verdi, Mura accessibili e nuovo Polo della Creatività" per la città.
I giornalisti hanno partecipato alla presentazione dei dieci progetti denominati "Look-Up - progetti di urbanità condivisa e transizione sostenibile: strategie integrate per una nuova resa funzionale del patrimonio storico e monumentale della città di Ferrara" con gli interventi di assessore comunale ai Progetti europei Alessandro Balboni, Capo di Gabinetto del Sindaco di Ferrara Alessia Pedrielli, sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna Davide Baruffi alla presenza del responsabile del Laboratorio Aperto di Ferrara Marco Antonio Rizzo, Alessandra Piganti ed Erica Bisetto dell'Ufficio comunale Progetti europei e dirigente del Servizio Beni Monumentali e Patrimonio comunale Natascia Frasson.
L'accordo stipulato tra Comune di Ferrara e Regione prevede la realizzazione di una serie di opere e interventi per il valore complessivo di 11,7 milioni di euro, di cui 8,5 provenienti dai Programmi regionali FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus) e i restanti tre milioni a carico del Comune di Ferrara: le strategie Atuss prevedono infatti che Comuni o unioni cofinanzino i progetti per il 20% dell'investimento complessivo. Il Comune di Ferrara ha inoltre deciso di aggiungere un ulteriore milione di euro per l'efficientamento energetico del Museo di Storia Naturale.
"Look-Up - ha spiegato l'assessore Balboni - intende promuovere un approccio innovativo, partecipativo e sostenibile per trasformare il volto della zona sud del nostro centro storico. Come si suol dire, 'il bello attira il bello'. Senz'altro, questa zona di Ferrara necessita di maggiore bellezza, attenzione e sicurezza. Pertanto, abbiamo deciso di sviluppare il progetto con un'ambizione a lungo termine, al fine di ridisegnare il centro storico e di esplorare ulteriori prospettive progettuali. Tuttavia, intendiamo inserire questo progetto in un contesto più ampio, che non si limiti alle infrastrutture, ma che contempli anche l'attenzione per il sociale e per le fasce più vulnerabili della popolazione. Vogliamo inoltre promuovere un senso di comunità e appartenenza che forse Ferrara ha perso e deve riconquistare. Per questo motivo, abbiamo operato all'interno di una cornice concordata e sviluppata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna. Desidero ringraziare Davide Baruffi, qui presente in rappresentanza del presidente Bonaccini, per il suo impegno nello sviluppo della strategia di utilizzo dei fondi europei destinati alla Regione".
"Il nostro progetto, denominato 'Look-up' - ha sottolineato il capo di Gabinetto Pedrielli - punta alla rifunzionalizzazione delle aree urbane e di edifici identitari in un'ottica di inclusione sociale. Mette insieme ampie orizzontalità strategiche in ottica di attrattività con verticalità profonde che vogliono incidere in modo positivo su temi sensibili come l'inclusione, l'accessibilità 'for all' di beni monumentali e soprattutto il rapporto intergenerazionale che va favorito e sostenuto in risposta ad una delle maggiori criticità sociali e demografiche della nostra città. Si tratta di un progetto interassessorile, sostenuto da una strategia condivisa da tutta la giunta e che vede, in particolare, attivi oltre all'assessorato ai Progetti Europei, l'assessorato ai Lavori Pubblici con l'assessore Andrea Maggi, l'assessorato al Patrimonio guidato dall'assessore Angela Travagli, le Politiche Sociali dell'assessore Cristina Coletti e l'assessorato alle Politiche Giovanili Micol Guerrini. Tutto il percorso progettuale sarà accompagnato da progetti partecipati perché si tratta di dare un nuovo volto ad una parte del centro storico dove già insistono progetti e realtà particolarmente attive. Questa è la nostra risposta alle sfide europee e regionali per migliorare l'approccio tra città e persone nella vita quotidiana".
"Ferrara - ha affermato il sottosegretario Baruffi - ha prodotto un lavoro di qualità, sia dal punto di vista tecnico, sia per il pensiero, la lettura e la visione del territorio che lo sottendono. Ora è pronta a trasferire il suo patrimonio unico di arte e cultura in un futuro più sostenibile e attento all'ambiente. Grazie a questa strategia l'area urbana viene ripensata valorizzandone i suoi tratti identitari: i beni storici e artistici, che arricchiti da aree verdi diventano luoghi di incontro, ricucendo le varie aree della città e le diverse componenti generazionali. Senza dimenticare le possibilità economiche dell'industria creativa e culturale che sempre più avrà bisogno di formazione e strumenti digitali".