Nuovi percorsi di condivisione e conoscenza alla portata di tutti
Open Play è un progetto ad ampio respiro di completamento e animazione degli interventi previsti dalla riqualificazione della città. La nostra visione è quella di trasformare le criticità e le fragilità in risorse e opportunità. Daremo vita a una rete di legami e di supporti tra categorie sociali solitamente non permeabili. È proprio grazie all’Assessorato alla Partecipazione che prenderà vita questo viaggio inclusivo volto al coinvolgimento della cittadinanza, costituendo gruppi di lavoro, tavoli di co-creazione, campagne di informazione.
Interventi
ON/WALL: Giovani e Legame Intergenerazionale
Le Mura, a seguito del progetto Spazi Verdi Open Wall diventano luogo d’incontro intergenerazionale e di conoscenza da parte dei giovani. Momenti aggregativi realizzati grazie all’apporto dei giovani, eventi progettati nell’ambito degli interventi dedicati all’ecologia e alla sostenibilità.
MuseOUT: Ecologia e Sostenibilità. Rispondere alla crisi climatica
Questo progetto vede la collaborazione del Museo Civico di Storia Naturale e del centro IDEA (Multicentro del Comune di Ferrara accreditato nella rete di Educazione alla Sostenibilità della Regione) per la creazione di un “hub della sostenibilità” dove mettere a disposizione competenze e interventi per sviluppare conoscenze, comportamenti e azioni sul tema della sostenibilità. Gli individui diventano “agenti del cambiamento” attraverso formazione, abilità, valori e attitudini.
OPENSpace: Per superare le difficoltà poste dalla disabilità
Questo intervento rafforza le attività di recupero e rigenerazione degli spazi in un’ottica inclusiva, ampliando interventi già in atto nella location delle Mura. I protagonisti sono i cittadini portatori di fragilità e difficoltà, che beneficeranno di strumenti di apertura degli spazi e delle relazioni.
Gli interventi sul territorio si delineeranno in un’offerta unitaria di conoscenza, condivisione e incontro. Per porre attenzione alle pari opportunità, alla non discriminazione, alla interculturalità, aprendo la progettazione e gli interventi da attuare a tutta la cittadinanza nella sua varietà.
Una contaminazione quindi, che prenderà vita da un vasto catalogo di attività dove i cittadini sono chiamati a partecipare e confrontarsi.